DPI e ancoraggi anticaduta

DPI anticaduta

La scelta dei DPI da utilizzare per lavorare in quota è importante almeno quanto l’individuazione del sistema di ancoraggi da installare.

Durante la fase di progettazione di un sistema di ancoraggi infatti, il tecnico deve già individuare con quali Dispositivi di Protezione individuale il sistema sarà utilizzato. Le scelte di DPI e ancoraggi anticaduta vengono così effettuate valutando che le caratteristiche e prestazioni delle due tipologie di prodotti siano compatibili.

La differenza fondamentale tra le due categorie di prodotti consiste nel fatto che gli ancoraggi o la sede della loro applicazione (nel caso di ancoraggi progettati per essere rimovibili) rimangono in dotazione alla struttura dell’edificio, mentre i DPI anticaduta fanno parte dell’equipaggiamento personale di  ciascun operatore che utilizza l’impianto.

TOSCANA SICUREZZA® distribuisce DPI anticaduta in tutta la Toscana

Ogni DPI anticaduta ha un suo ambito di utilizzo elettivo. TOSCANA SICUREZZA®  ha a catalogo una vasta gamma di DPI per gestire tutte le situazioni di rischio caduta o di operatività in spazi confinati.

Il nostro ufficio tecnico di Firenze può consigliarti il DPI giusto per ogni situazione o  individuare, per ogni area di lavoro in quota o in ambienti confinati, l’associazione ideale tra sistema di ancoraggi e DPI.

L’obiettivo che perseguiamo è quello di dotare le aree di lavoro in quota o in ambienti confinati, di un sistema di sicurezza efficace ottimizzando costi e procedure operative.

TOSCANA SICUREZZA® fornisce ancoraggi temporanei portatili, linee vita provvisorie, imbracature, sistemi guidati, sistemi retrattili, cordini di posizionamento e caschi .

Puoi contattare il nosto ufficio per una consulenza personalizzata o per richiedere un preventivo.

DPI – Il dispositivo guidato

dispositivo_guidato

La norma tecnica UNI EN 353.2 – Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile descrive un sistema costituito da un cordino metallico o tessile (con lunghezze fino a circa 50 metri) da connettere nella sua estremità posta alla quota più alta ad un ancoraggio e corredato di un dispositivo di blocco che entra in funzione in caso di trazione verso il basso. Il sistema di blocco permette lo scorrimento automatico verso l’alto e solo tramite opportune regolazioni manuali verso il basso. Può essere dotato di assorbitore di energia (che andrà comunque sempre previsto, eventualmente come elemento aggiuntivo). Il collegamento con l’ancoraggio e con l’imbracatura indossata dall’operatore avviene tramite connettori (moschettoni).

Il dispositivo guidato offre

  • Semplicità di utilizzo
  • Semplicità di ispezione e manutenzione con possibilità di rilevare facilmente difetti o usura del cavo
  • Leggerezza rispetto al sistema retrattile
  • Il blocco del cavo ad una misura determinata permette di lavorare in regime di caduta totalmente trattenuta in zone diverse dell’area di lavoro
  • Funzionamento del sistema di blocco in tutte le condizioni di caduta, comprese situazioni di lento scivolamento e rotolamento su piani inclinati.
  • Funzionamento del sistema di blocco con tutte le angolazioni possibili tra cavo ed asse del punto di ancoraggio
  • Generalmente più economico rispetto al sistema retrattile

TOSCANA SICUREZZA® fornisce, oltre agli ancoraggi da fissare alla struttura delle coperture, anche una gamma completa di DPI. Contatta il nostro ufficio tecnico per avere maggiori informazioni.